Ciao, sono Paolo, un papà di Torino e per mio figlio ho utilizzato i pannolini lavabili. Vi voglio raccontare qui su Babbo Felice la mia esperienza, dopo aver letto l’articolo del Papà Gabriele “Quale pannolino scegliere per il nostro bambino di pochi mesi“.

In famiglia abbiamo fatto questa scelta principalmente per motivi ecologici, un pannolino Usa & Getta impiega circa 500 anni a decomporsi, ma anche per ragioni economiche. I pannolini lavabili sono presenti in moltissimi “formati” differenti e la nostra scelta è stata di utilizzare le mussoline nei primi mesi e dei pocket dai 6 mesi.

Quali tipologie di pannolini riutilizzabili abbiamo scelto

Le mussoline sono dei teli in cotone/canapa che vengono piegati in modo da avere 8 strati assorbenti, viene bloccato davanti con un gancietto apposito e sopra a questo viene messa una mutandina di PUL per non andare a bagnare i body ed i vestiti. Abbiamo trovato le mussoline molto pratiche perchè asciugano velocemente e perchè si adattano bene al bambino che nei primi mesi cresce molto velocemente.

Abbiamo proseguito con i pocket, una mutandina di PUL esterno e pile interno in cui si inseriscono degli interni assorbenti. Questi pannolini, come altri modelli per i bimbi più grandi, si chiudono con del velcro o con dei poussoir. Il cambio pannolino risulta identico al cambio dei Usa&Getta

Per la notte abbiamo utilizzato dei fitted, pannolini completamente in spugna con una mutandina impermeabile posta sopra. Anche questi si chiudono con velcro o con semplici bottoni a pressione. 

L’esperienza coi pannolini lavabili riutilizzabili

La nostra esperienza è stato molto positiva, ci siamo trovati benissimo e li abbiamo utilizzati dalla nascita fino ai 2 anni, quando abbiamo tolto il pannolino. Abbiamo utilizzato due tipi di pannolini differenti, uno da 0 a 7Kg e l’altro dai 7Kg fino allo spannolinamento.

Il modello che abbiamo scelto appena nato nostro figlio è un po’ più complicato della media, ma una volta presa la mano anche il cambio notturno (da mezzi addormentati) è andato molto bene. Il secondo modello che abbiamo utilizzato invece si mette come dei normali pannolini usa e getta e si chiude con dei semplici bottoni a pressione.

La gestione quotidiana è molto semplice, ad ogni cambio il pannolino sporco viene sciacquato velocemente per togliere eventuale cacca e riposto in un secchio accanto alla lavatrice.

Set pannolini riutilizzabili 0-7 KG

Il lavaggio dei pannolini riutilizzabili

Il lavaggio per noi non è stato un problema in quanto i pannolini vengono lavati insieme al normale bucato e asciugano abbastanza velocemente. Un secchio con qualche goccia di olio essenziale vicino al fasciatoio risolveva il problema degli odori fino alla prossima lavatrice!

Quanto si spende con i pannolini lavabili?

In totale abbiamo acquistato circa 20 mussoline (con 3 mutandine) e 15 pocket. I fitted per la nanna ci sono stati regalati da una vicina (ne abbiamo usati un totale di 5).

Si trovano molti siti che parlano di pannolini lavabili e dove si possono avere più informazioni. Consiglio anche di cercare se nella vostra zona sia presente una pannolinoteca in cui potrete “affittare” vari tipi di pannolini per sperimentare prima di acquistare.

Noi abbiamo speso, per i nostri pannolini, circa 500 € per il primo figlio, e adesso che aspettiamo il secondo non dovremo più acquistarne quindi il guadagno economico sarà ancora maggiore.

Pannolino lavabile 0-7 KG montato

Tutto bello, ma quanto costano?

Volendo comprendere un po’ tutto nei costi, per l’acquisto dei pannolini da 0 a 2 anni abbiamo speso, come dicevo, circa 500 €. Comprendendo anche acqua e corrente per le lavatrici (costo che ci sarebbe stato ugualmente per il normale bucato) si arriva a spendere circa 1000€ nei 2/3 anni di utilizzo, contro i circa 2000€ con gli Usa&Getta

LINK UTILI:
Catalogo pannolini lavabili su Amazon
Quali pannolini usa e getta scegliere per i bebè?

Questo post è stato scritto da un papà ospite che ha deciso di raccontarci la sua esperienza qui su Babbofelice.it. Se anche tu vuoi partecipare e collaborare (anche se sei una mamma) scrivi a [email protected]