Dal basso dei miei primi due mesi da papà, ho cercato di tirare le somme sull’esperienza dei pannolini. Più per curiosità che per altro, ho provato diverse marche e diversi modelli, non senza una piccola speranza di risparmiare quattro soldi. Vi ricordo che Papà paolo ci ha mandato la sua esperienza coi pannolini lavabili che trovate in questa pagina separata.

Ho provato le tre linee Pampers (Progressi, Baby Dry, Sole Luna), ho usato i Chicco,gli Huggies e infine i Lidl Lupilu.

Prova dopo prova di svariati pannolini, posso dire che:

  •  Huggies (prezzo stimato 0,32 cadauno circa) sono di buona qualità ma vestono leggermente stretti e grigliano il sederino. Buona tenuta, assorbimento discreto. Ma quando sono pieni tendono a ritirarsi e gnfiarsi come un palloncino, quindi il comfort scende.
  • Chicco Drive Fit (0,39 cadauno circa), la qualità è ottima, la vestibilità e la tenuta sono buone ma non hanno la retina di protezione dalla pupù. Assorbimento buono. Li avevo presi in emergenza durante le vacanze in farmacia e sono costati un occhio della testa.
  • Pampers Baby Dry (0,28 cadauno circa), ottima qualità, la tenuta è buona e la vestibilità è discreta, l’assorbimento è buomo. Peccato abbiano un odore orribile, spesso pensi di dover cambiare il bebè ed invece è il pannolino in sè che puzza.
  • Pampers Sole e Luna (0,23 cadauno circa), qualità accettabile, vestibilità buona, tenuta un po’ scarsa, assorbimento medio. Qui capisci da dove è nato il modo di dire “essere nella cacca fino al collo”. Però il prezzo è aggressivo.
  • Pampers Progressi (0,40 cadauno circa), qualità notevole, vestibilità ottima, tenuta eccellente. Assorbimento eccezionale. Il sistema a retina tiene davvero il bebè all’asciutto, anche in caso di produzione elevata.
  • Lidl Lupilu (0,16 cadauno circa), ono i pannolini più economici ma la qualità, visto il prezzo, è decisamente all’altezza. Il confort è buono e la tenuta è discreta. L’assobimento è medio-buono. Il prezzo è imbattibile.

Quale pannolino scegliere

Ecco quindi la mia esperienza: gira che ti rigira, prova che ti riprova, c’è un motivo del perchè i Pampers Progressi sono i più costosi ma anche i più usati. Salvo casi di emergenza o di scorte finite, questo modello è davvero l’unico che garantisce un comfort senza compromessi.

Avere un pannolino che garantisce un asciutto senza compromessi è decisamente una manna dal cielo per la fase notturna, così avremo più possibilità che il nostro bebè non si svegli troppo presto a causa del fastidio da pipì o pupù. Durante la fase diurna, invece, mi faccio meno scrupoli ad usare qualsiasi altro modello o marca.

Prezzi dei pannolini

I prezzi che riporto sono una stima fatta a memoria e per confezioni singole (nel 2018). Possono variare in base al supermercato o agli sconti del punto vendita, oppure alle offerte Amazon che spesso fanno risparmiare, qui un link di esempio per una maxi fornitura di Progressi https://amzn.to/2CZdA3o – Ma attenzione, le offerte vanno e vengono.

Molto spesso ci sono stock di grandi quantità di pannolini che permettono un notevole risparmio, consiglio di tenere monitorato sia Amazon che i voantini dei supermercati, si possono raggiungere sconti anche del 30%.

Classifica dei migliori pannolini (rappoto qualità/prezzo)

Se dovessi fare una ipotetica classifica dei pannolini, non scientifica, mi sentirei di scriverla così, basandomi su un mix di tutte le valutazioni, quindi: qualità + prezzo + assorbimento + comfort. Ovviamente è una classifica personale basata sulla mia esperienza diretta di neo papà.

  1. Pampers Progressi (voto 9)
  2. Lidl Lupilu (voto 7,5)
  3. Pampers Sole e Luna (voto 6,5)
  4. Pampers Baby Dry (voto 6,5)
  5. Huggies (voto 6,0)
  6. Chicco Drive Fit (voto 5,0)

LINK UTILI:
Pacco da 168 pannolini Pampers Progressi Midi
Informazioni pannolini Lidl Lupilu
Articolo: Pannolini lavabili riutilizzabili, fra ecologia e risparmio

E voi? Quali pannolini usate? Ditemelo nei commenti.

Tutti i diritti riservati. Opera letteraria protetta da certificato di deposito Patamu N. 90484